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Questo tour di quattro ore è dedicato agli appassionati di Michelangelo che vogliono ammirare non solo il David, ma anche altre opere meno note ma comunque di immenso fascino e significato. Visiteremo quindi i tre musei fiorentini che ospitano opere di Michelangelo, ma anche molte altre eccellenze come le sculture di Donatello, i famosi mosaici fiorentini, la collezione degli strumenti musicali e molto altro.
Il tour inizia con la visita al Bargello, che fu sede dell’antico carcere fiorentino fino all’800.
Il museo del Bargello è famoso in tutto il mondo per la collezione di opere d’arte applicata e per le sculture di Donatello, Michelangelo e dei più grandi artisti del ‘500.
Qui sono conservati il Bacco di Michelangelo, opera giovanile dell’artista, il Tondo Pitti, il David Apollo e il Bruto, oltre ad altre opere famosissime come il David del Verrocchio, il David di Donatello e le formelle per il concorso del 1401.
Usciti dal Bargello ci recheremo poi verso il quartiere di Dante e il Duomo, fino ad arrivare a San Lorenzo dove entreremo nel museo delle Cappelle Medicee, dove rimarrete estasiati alla vista della Sagrestia Nuova di Michelangelo, cappella alla quale l’artista lavorò fino al 1534. La Sagrestia nuova è un paradiso per gli amanti di Michelangelo in quanto è l’espressione perfetta delle sue capacità di scultore e architetto. All’interno del museo avrete la possibilità di vedere anche la Cappella dei Principi, cappella seicentesca interamente decorata con la tecnica del mosaico fiorentino.
Alla fine del nostro percorso raggiungeremo la Galleria dell’Accademia. Sarà un’esperienza emozionante trovarsi di fronte a questo gigante di marmo alto più di 5 metri! Scoprirete che il David non rappresentava solo l’eroe biblico, ma fu anche simbolo del valore civico e dell’indipendenza della città. Il David venne iniziato da Michelangelo all’età di 26 anni e lo completò in soli 3 anni di duro lavoro.
Durante il tour avrete modo di vedere anche i “Prigioni” del Buonarroti, sculture note per il loro stile “non finito”, opere che sembrano emergere dal marmo con forza e che sono l’esempio perfetto per spiegare la tecnica che l’artista usò per scolpire gran parte dei suoi capolavori.