Questo tour di due ore è perfetto per chi vuol scoprire la storia di uno dei ponti più famosi al mondo e del Canal Grande.
Il centro della vita e del commercio di Venezia è sempre stato il “Rivus Altus” , cioè Rialto con la zona del mercato e degli scambi commerciali. Durante la nostra passeggiata vedremo il Ponte di Rialto, le calli e campielli asimmetrici dove si può ancora sentire la vera atmosfera veneziana, parleremo dell’importanza del commercio in città e dei luoghi ad esso dedicati, come Campo San Giacomo Apostolo, il mercato, il Canal Grande.
È un sestiere di Venezia. Il sestiere prende il nome da Campo San Polo, il più grande di Venezia dopo piazza San Marco e dall’omonima chiesa. Il sestiere invece è quello di minor dimensioni e fra il più ricco di botteghe artigiane e piccole osterie tipiche veneziane: i bacari.
È il simbolo celeberrimo di Venezia, fino all’Ottocento costituiva il solo ponte tra le due sponde del Canal Grande.
Edificato in legno fin dal XII secolo, crollò più volte finché il Senato non decise di riedificarlo in pietra. Al concorso del 1551 al quale partecipò anche Palladio, venne scelto l’ardito progetto di Antonio da Ponte che lo realizzò con un’unica arcata di 28 metri unendo le due grandi aree commerciali delle due rive.
Furono impiegati più di dodicimila pali di legno di olmo per sostenere le fondamenta della struttura, che ospita 24 botteghe, distribuite sui due lati.
